Lo so che torno sempre dopo tanto tempo, non è che non succeda nulla è solo che non riesco a formulare dei resoconti pressoché comprensibili di quello che accade e che penso. Credo di non riuscire a dare un senso neppure oggi però ci provo.
Ero rimasta al cambio casa, sono passati 2 mesi e direi che in effetti avrei da raccontare di questo o comunque, come avevo accennato, passare ad una breve descrizione dei soggetti che mi circondano in quel di Japigia, però adesso non ho voglia.
Quello che penso questi giorni è che tutto passa e ti cambia così velocemente da non potertene nemmeno accorgere.
Lo scorso anno ho iniziato con la mia amica Annalisa una sorta di avventura iniziata con le selezioni nella sede della Polizia Provinciale di Bari per partecipare ad un progetto di educazione ambientale nell'ambito del Servizio Civile Nazionale.
Decisamente non mi aspettavo che sarebbe stato così difficile tornare a confrontarsi con così tante persone nuove, mi è sembrato di essere tornata a scuola, quella scuola che ho tanto detestato per via della stupidità di alcuni compagni privi di qua
lsiasi passione o interesse e delle solite ingiustizie.
A dicembre scorso dopo una breve sbirciata agli altri 35 volontari avrei detto che tutto sommato sarei riuscita a confrontarmi con tutti in maniera pacifica, (cribbio sono passati degli anni dalla scuola superiore devo pur essere cambiata) oggi a distanza di 11 mesi da questa missione kamikaze ho dedotto di essere cambiata davvero. Si sono cambiata, sono diventata ancora più selettiva, più presuntuosa e talvolta più indifferente.
Dopo questa botta di vita ho anche capito che questo però ha i suoi lati positivi, non perdo tempo a conoscere persone di cui non mi importa nulla e divento ipersensibile a chi ritengo “giusto”.
Non avrei neanche pensato di conoscere tante persone “giuste”.
Cribbio però quante risa quest’anno tra un urlo e l’altro scambiato tra i guelfi e i ghibellini, quante partite di burraco, quante passeggiate al campus, quante mangiate e soprattutto quanti chili da perdere.
See you soon